«Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima.» Cicerone
Buongiorno filosofi!
Come state?
Oggi sono appostata sulla mia scrivania con il mio computer, in compagnia di un fantastico frullato alla pera e cacao, e sto osservando con amore la mia libreria pronta per fare un divertentissimo book tag!
Si tratta del Bookshelf book tag, interamente dedicato alla mia libreria. Purtroppo non so indicarne la paternità perché ormai questo book tag ha fatto il giro di tutte le piattaforme web.
A questo punto direi che è arrivato il momento di divertirsi un po’!
Iniziamo!
1. Descrivi la tua libreria. Dove l’hai presa?
Ve la presento. Questa è la mia libreria verticale bianca, dotata di 6 scaffali, è la classica billy dell’Ikea con la quale mi trovo benissimo e che consiglio a chiunque voglia realizzare nella propria stanza una libreria veramente bella e personalizzata, senza spendere troppo.
2. Come organizzi i tuoi libri?
Tendenzialmente mi piace variare, ma due criteri che cerco sempre di rispettare sono quello di accostare i libri della stessa dimensione e collana e quello di non separare mai i libri che fanno parte della stessa serie o che sono stati scritti dallo stesso autore. Come potete vedere però in alcuni scaffali ho voluto rispettare anche un ordine cromatico.
3. Qual è il romanzo più lungo che hai?
Il Signore degli Anelli di Tolkien che conta 1230 pagine da amare!
4. Qual è il romanzo più corto che hai?
Questa piccola edizione tascabile Bompiani de I dolori del giovane Werther di Goethe che conta 115 pagine. Non è il volume più corto che possiedo, ma dato che la domanda faceva riferimento ad un romanzo allora ho deciso di escludere dalla risposta tutti i racconti.
5. Un libro che hai ricevuto come regalo di compleanno.
Cose che nessuno sa di Alessandro D’Avenia. Mi è stato regalato da una delle mie migliori amiche, se non sbaglio per i miei 15 o 16 anni (ora ne ho 20). Non è il mio genere preferito, ma conservo un piacevole ricordo di questa lettura perché mi colpì molto lo stile dell’autore, tanto da ispirarmi nella scrittura di alcuni capitoli di un libro che attende ancora di essere terminato. Un piccolo appunto sulla trama del libro di D’Avenia: si tratta di un romanzo di formazione che ha come protagonista Margherita, una quattordicenne che scopre il magico e terribile mondo del liceo. Si trova inoltre a dover affrontare l’allontanamento del padre che le dice addio attraverso un messaggio nella segreteria telefonica e sparisce nel nulla abbandonando la famiglia. La sua storia si intreccia con quella della nonna, che serba nei suoi confronti riflessioni e spunti sempre interessanti, con quella di Giulio, un ragazzino ribelle e tenebroso e con quella di un professore del liceo che fugge dalla realtà per mezzo della lettura, storia che decisamente mi catturò più di quella principale.
6. Un libro che ti è stato dato da un amico.
Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie. Un piccolo volume femminista che mi è stato prestato proprio la settimana scorsa da una mia cara amica. Desidero approfondire questa tematica e credo che questo sia un buon punto di partenza, staremo a vedere!
7. Qual è il libro più costoso che possiedi?
Harry Potter dalla pagina allo schermo, l’avventura cinematografica raccontata per immagini. In questo momento purtroppo non ce l’ho sotto mano, quindi non vi posso indicarvi il prezzo preciso, ma di sicuro si aggira intorno ai 40/50 euro ed è veramente gigantesco, ma ne vale assolutamente la pena!
(e dopo essere passata dal frullato al the verde all’arancia direi di andare avanti!)
8. L’ultimo libro che hai letto?
La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick. Una storia dolce che parla di giocattoli, sogni e cinema, raccontata per mezzo di parole e disegni molto evocativi. Un’esperienza che consiglio veramente a tutti!
9. Hai completato delle serie?
Direi proprio di sì. Ho completato la serie di Harry Potter, che purtroppo non possiedo nella mia libreria perché appartiene formalmente a mio fratello; Hunger Games, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, Divergent, Fairy Oak e sto per terminare Le Cronache Lunari, ho attualmente in lettura Winter, l’ultimo volume.
10. Qual è l’ultimo arrivato nella tua libreria?
Darkest Minds 2, una ragazza pericolosa di Alexandra Bracken. Non farò alcun commento sulla terribile scelta italiana del titolo, nessuna, assolutamente nessuna. In ogni caso il primo volume è stato uno dei distopici più interessanti che abbia mai letto e appena ho intravisto in negozio il seguito non ci ho pensato due volte a farlo diventare mio! Sarà la mia prossima lettura!
11. Qual è il libro più vecchio che possiedi?
Qui non riesco a capire se devo fare riferimento alla data di pubblicazione del romanzo oppure all’età del volume in sé. Opterò per quest’ultima per comodità.
Veronika decide di morire di Paulo Coelho. Uno dei libri che rileggerò a non finire in questa edizione a dir poco spaventosa appartenuta a mia mamma quando era più giovane (no mamma non sto dicendo che sei invecchiata tranquilla!). Non lo so con precisione se si tratta del più vecchio ma di sicuro non è recente.
12. Un libro che non vorresti mai perdere di vista.
Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman. Ma… l’avete capito il mio amore per questo libro?? Non posso stare senza, ogni tanto ho l’esigenza di sfogliarlo e rileggere le mie parti preferite e quando non sono qui ne sento la mancanza, come se avessi abbandonato una parte di me, non sto scherzando. Leggete questo libro!
13. Qual è il tuo libro più immacolato?
Storia delle terre e dei luoghi leggendari di Umberto Eco. Direi che si tratta di un’opera d’arte, non solo di un libro. E’ immacolato sia perché ancora non ho avuto l’occasione di leggerlo, dato che che non è un romanzo, ma un saggio piuttosto impegnativo, sia perché ha delle raffigurazioni talmente belle che mi dispiace quasi toccarlo, per paura di sporcarlo o rovinarlo.
14. Un libro che non ti appartiene.
I passi dell’amore di Nicholas Sparks. Apparterrebbe in realtà alla compagna di mio padre, ma dato il mio desiderio di recuperare questa lettura (cosa che in realtà dopo due anni ancora non ho fatto XD ) ho deciso di farmelo prestare… ed è ancora qui muahahah.
15. Il libro più rovinato che hai?
Noi siamo tutto di Nicola Yoon. Uno young adult del quale, devo dire, ho apprezzato forse più il film, merito di Amandla Stenberg, una delle mie attuali attrici preferite. In ogni caso ho prestato questo libro a mio padre (non sto scherzando) e lui non l’ha trattato molto bene, sto ancora aspettando la resa dei conti!
16. Un libro del tuo colore preferito.
Per unire il mio colore preferito, il verde, ad uno dei miei libri preferiti di sempre, ecco Noi siamo infinito di Stephen Chbosky. A mio parere questo è un libro che va letto, soprattutto all’età di 16 17 anni, ma non solo, si respira un’atmosfera così intensa, data dall’elemento drammatico della vita dei personaggi, contrastato dalla forte amicizia che li lega.
17. Un libro che hai sugli scaffali da tempo e non hai ancora letto.
Book Jumper di Mechthild Glaser. Questa non è l’edizione italiana, ma la copertina è talmente bella che ho voluto condividerla. Possiedo questo libro da quasi due anni e all’epoca era uno di quelli che desideravo leggere con più urgenza. Purtroppo poi mi è passato il mood e da allora mi attende impaziente…
18. Di tutti i libri che hai sui tuoi scaffali, qual è stato il primo che hai letto?
Quasi sicuramente Matilda di Roald Dahl. Uno degli autori che più amavo e leggevo da piccola. Purtroppo questo libro in particolare, per quanto famoso, me lo ricordo poco, infatti mi piacerebbe moltissimo rileggerlo e vedere che emozioni mi provoca a distanza di anni
19. Hai libri autografati?
Ne ho alcuni! Tra questi vi mostro Un polpo alla gola di Zerocalcare. Una grafic novel che ho acquistato e fatto autografare in occasione della fiera della letteratura di Mantova!
Il book tag è finito, il the anche, è giunta l’ora di organizzare la mia agenda e di iniziare a studiare un po’ di filologia italiana!
Io spero di avervi un po’ incuriosito con questo tag; se volete qualche informazione in più riguardo a questi libri non esitate a scrivere nei commenti.
Vi auguro una splendida giornata!
M.P.