book tag

Bookshelf… book tag!

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«Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima.» Cicerone

Buongiorno filosofi!

Come state?

Oggi sono appostata sulla mia scrivania con il mio computer, in compagnia di un fantastico frullato alla pera e cacao, e sto osservando con amore la mia libreria pronta per fare un divertentissimo book tag!

Si tratta del Bookshelf book tag, interamente dedicato alla mia libreria. Purtroppo non so indicarne la paternità perché ormai questo book tag ha fatto il giro di tutte le piattaforme web.

A questo punto direi che è arrivato il momento di divertirsi un po’!

Iniziamo!

1. Descrivi la tua libreria. Dove l’hai presa?

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Ve la presento. Questa è la mia libreria verticale bianca, dotata di 6 scaffali, è la classica billy dell’Ikea con la quale mi trovo benissimo e che consiglio a chiunque voglia realizzare nella propria stanza una libreria veramente bella e personalizzata, senza spendere troppo.

2. Come organizzi i tuoi libri?

Tendenzialmente mi piace variare, ma due criteri che cerco sempre di rispettare sono quello di accostare i libri della stessa dimensione e collana e quello di non separare mai i libri che fanno parte della stessa serie o che sono stati scritti dallo stesso autore. Come potete vedere però in alcuni scaffali ho voluto rispettare anche un ordine cromatico.

3. Qual è il romanzo più lungo che hai?

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Il Signore degli Anelli di Tolkien che conta 1230 pagine da amare!

4. Qual è il romanzo più corto che hai?

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Questa piccola edizione tascabile Bompiani de I dolori del giovane Werther di Goethe  che conta 115 pagine. Non è il volume più corto che possiedo, ma dato che la domanda faceva riferimento ad un romanzo allora ho deciso di escludere dalla risposta tutti i racconti.

5. Un libro che hai ricevuto come regalo di compleanno.

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Cose che nessuno sa di Alessandro D’Avenia. Mi è stato regalato da una delle mie migliori amiche, se non sbaglio per i miei 15 o 16 anni (ora ne ho 20). Non è il mio genere preferito, ma conservo un piacevole ricordo di questa lettura perché mi colpì molto lo stile dell’autore, tanto da ispirarmi nella scrittura di alcuni capitoli di un libro che attende ancora di essere terminato. Un piccolo appunto sulla trama del libro di D’Avenia: si tratta di un romanzo di formazione che ha come protagonista Margherita, una quattordicenne che scopre il magico e terribile mondo del liceo. Si trova inoltre a dover affrontare l’allontanamento del padre che le dice addio attraverso un messaggio nella segreteria telefonica e sparisce nel nulla abbandonando la famiglia. La sua storia si intreccia con quella della nonna, che serba nei suoi confronti riflessioni e spunti sempre interessanti, con quella di Giulio, un ragazzino ribelle e tenebroso e con quella di un professore del liceo che fugge dalla realtà per mezzo della lettura, storia che decisamente mi catturò più di quella principale.

6. Un libro che ti è stato dato da un amico.

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Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie. Un piccolo volume femminista che mi è stato prestato proprio la settimana scorsa da una mia cara amica. Desidero approfondire questa tematica e credo che questo sia un buon punto di partenza, staremo a vedere!

7. Qual è il libro più costoso che possiedi?

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Harry Potter dalla pagina allo schermo, l’avventura cinematografica raccontata per immagini. In questo momento purtroppo non ce l’ho sotto mano, quindi non vi posso indicarvi il prezzo preciso, ma di sicuro si aggira intorno ai 40/50 euro ed è veramente gigantesco, ma ne vale assolutamente la pena!

(e dopo essere passata dal frullato al the verde all’arancia direi di andare avanti!)

8. L’ultimo libro che hai letto?

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La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick. Una storia dolce che parla di giocattoli, sogni e cinema, raccontata per mezzo di parole e disegni molto evocativi. Un’esperienza che consiglio veramente a tutti!

9. Hai completato delle serie?

Direi proprio di sì. Ho completato la serie di Harry Potter, che purtroppo non possiedo nella mia libreria perché appartiene formalmente a mio fratello; Hunger GamesPercy Jackson e gli dei dell’OlimpoDivergent, Fairy Oak e sto per terminare Le Cronache Lunari, ho attualmente in lettura Winter, l’ultimo volume.

10. Qual è l’ultimo arrivato nella tua libreria?

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Darkest Minds 2, una ragazza pericolosa di Alexandra Bracken. Non farò alcun commento sulla terribile scelta italiana del titolo, nessuna, assolutamente nessuna. In ogni caso il primo volume è stato uno dei distopici più interessanti che abbia mai letto e appena ho intravisto in negozio il seguito non ci ho pensato due volte a farlo diventare mio! Sarà la mia prossima lettura!

11. Qual è il libro più vecchio che possiedi?

Qui non riesco a capire se devo fare riferimento alla data di pubblicazione del romanzo oppure all’età del volume in sé. Opterò per quest’ultima per comodità.

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Veronika decide di morire di Paulo Coelho. Uno dei libri che rileggerò a non finire in questa edizione a dir poco spaventosa appartenuta a mia mamma quando era più giovane (no mamma non sto dicendo che sei invecchiata tranquilla!). Non lo so con precisione se si tratta del più vecchio ma di sicuro non è recente.

12. Un libro che non vorresti mai perdere di vista.

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Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman. Ma… l’avete capito il mio amore per questo libro?? Non posso stare senza, ogni tanto ho l’esigenza di sfogliarlo e rileggere le mie parti preferite e quando non sono qui ne sento la mancanza, come se avessi abbandonato una parte di me, non sto scherzando. Leggete questo libro!

13. Qual è il tuo libro più immacolato? 

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Storia delle terre e dei luoghi leggendari di Umberto Eco. Direi che si tratta di un’opera d’arte, non solo di un libro. E’ immacolato sia perché ancora non ho avuto l’occasione di leggerlo, dato che che non è un romanzo, ma un saggio piuttosto impegnativo, sia perché ha delle raffigurazioni talmente belle che mi dispiace quasi toccarlo, per paura di sporcarlo o rovinarlo.

14. Un libro che non ti appartiene.

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I passi dell’amore di Nicholas Sparks. Apparterrebbe in realtà alla compagna di mio padre, ma dato il mio desiderio di recuperare questa lettura (cosa che in realtà dopo due anni ancora non ho fatto XD ) ho deciso di farmelo prestare… ed è ancora qui muahahah.

15. Il libro più rovinato che hai?

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Noi siamo tutto di Nicola Yoon. Uno young adult del quale, devo dire, ho apprezzato forse più il film, merito di Amandla Stenberg, una delle mie attuali attrici preferite. In ogni caso ho prestato questo libro a mio padre (non sto scherzando) e lui non l’ha trattato molto bene, sto ancora aspettando la resa dei conti!

16. Un libro del tuo colore preferito.

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Per unire il mio colore preferito, il verde, ad uno dei miei libri preferiti di sempre, ecco Noi siamo infinito di Stephen Chbosky. A mio parere questo è un libro che va letto, soprattutto all’età di 16 17 anni, ma non solo, si respira un’atmosfera così intensa, data dall’elemento drammatico della vita dei personaggi, contrastato dalla forte amicizia che li lega.

17. Un libro che hai sugli scaffali da tempo e non hai ancora letto.

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Book Jumper di Mechthild Glaser. Questa non è l’edizione italiana, ma la copertina è talmente bella che ho voluto condividerla. Possiedo questo libro da quasi due anni e all’epoca era uno di quelli che desideravo leggere con più urgenza. Purtroppo poi mi è passato il mood e da allora mi attende impaziente…

18. Di tutti i libri che hai sui tuoi scaffali, qual è stato il primo che hai letto? 

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Quasi sicuramente Matilda di Roald Dahl. Uno degli autori che più amavo e leggevo da piccola. Purtroppo questo libro in particolare, per quanto famoso, me lo ricordo poco, infatti mi piacerebbe moltissimo rileggerlo e vedere che emozioni mi provoca a distanza di anni

19. Hai libri autografati? 

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Ne ho alcuni! Tra questi vi mostro Un polpo alla gola di Zerocalcare. Una grafic novel che ho acquistato e fatto autografare in occasione della fiera della letteratura di Mantova!


 

Il book tag è finito, il the anche, è giunta l’ora di organizzare la mia agenda e di iniziare a studiare un po’ di filologia italiana!

Io spero di avervi un po’ incuriosito con questo tag; se volete qualche informazione in più riguardo a questi libri non esitate a scrivere nei commenti.

Vi auguro una splendida giornata!

M.P.

Quiz

Che personaggio delle Cronache Lunari sei? Scoprilo con questo quiz!

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Tormentata è la luna e le Pleiadi a mezzo della notte: anche giovinezza già dilegua, e ora nel mio lettorato sola. (Saffo nella traduzione di Quasimodo)

Buongiorno filosofi,

mi sono assentata nel fine settimana a causa di impegni meravigliosi, che mi hanno buttata giù dal letto ancora prima del solito! Uno di questi impegni è stato la prima lezione di un corso di scrittura creativa dedicato al racconto breve!! ♥

Ritorno alla grande con un nuovo articolo a tema libresco/letterario, proponendovi un quiz inventato dalla sottoscritta e dedicato ad uno dei miei fandom preferiti, forse non troppo presente in Italia purtroppo, ovvero quello delle Cronache Lunari!

Si tratta si una saga costituita da quattro volumi, Cinder, Scarlet, Cress e Winter, scritta da Marissa Meyer, che rilegge e ripropone in una chiave fantascientifica le note fiabe per bambini: Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Biancaneve e i sette nani.

La frase che vi ho proposto oggi non appartiene in questo caso ad un filosofo, ma ad una poetessa greca; mi ha ricordato moltissimo la figura dell’antagonista della saga, Levana, e non potevo non riportarla proprio su questo articolo.

Come già sottolineato, dato che su internet non ho trovato alcun quiz/test dedicato all’argomento, neanche in inglese, ho pensato che potesse essere divertente idearne uno io, con la speranza che venga divulgato e che tutti voi fan della serie possiate scoprire in che ruolo vi riconoscete di più!

INIZIAMO! PRONTI?

1. In quale dei seguenti luoghi ti piacerebbe vivere? 

a. In un sobborgo di Pechino

b. In un cottage a Parigi

c. In un isola deserta

d. In un castello sfarzoso sulla luna

2. Quale dei seguenti mestieri si avvicina di più al lavoro dei tuoi sogni?

a. Il meccanico

b. Il contadino

c. L’informatico

d. Il politico

3. Quale tra queste è la fiaba che più amavi da piccolo?

a. Cenerentola

b. Cappuccetto Rosso

c. Raperonzolo

d. Biancaneve e i sette nani

4. Qual è il tuo più grande difetto?

a. La freddezza

b. Sei un po’ viziato

c. L’ingenuità

d. La pazzia

5. A quale membro della tua famiglia sei più legato?

a. Fratello o sorella

b. I nonni

c. Un genitore

d. Cugino/zio

6. Qual è la tua più grande paura?

a. Non riuscire a provare emozioni

b. L’amore

c. Gli spazi stretti

d. Te stesso

7. Chi sarebbe il tuo compagno d’avventure?

a. Un androide molto affascinante

b. Un cane

c. Un sistema informatico dotato di personalità

d. Un animale di compagnia dall’aspetto androgino

8. Chi è il tuo ragazzo ideale?

a. Il classico principe azzurro

b. Il ragazzo tenebroso, ma sensibile

c. Un affascinante fuorilegge che ti fa provare tanta adrenalina ed emozioni sempre nuove

b. Un ragazzo ligio ai suoi doveri, ma molto protettivo

9. Qual è il tuo cibo preferito?

a. Sushi

b. Verdure fresche, soprattutto i pomodori

c. Dolci!!

d. Ogni tipo di frutto

10. Cosa ti fa piangere?

a. La paura di deludere le aspettative

b. La lontananza da casa

c. I film/libri romantici e strappalacrime

d. La sofferenza delle altre persone

11. Qual è il tuo genere letterario o cinematografico preferito?

a. Fantascienza

b. Avventura

c. Romantico

d. Horror

12. Qual è il tuo profumo preferito? 

a. Fiori

b. Erba bagnata dalla rugiada mattutina

c. Miele

d. Mela

13. Qual è la tua materia preferita?

a. Fisica/matematica

b. Le lingue

c. Tecnologia/ Arte

d. Filosofia/Psicologia

14. Qual è il tuo sogno più pretenzioso e potenzialmente irrealizzabile?

a. Cambiare identità

b. Riportare in vita una persona

c. Volare

d. Cambiare il mondo

15. Quale personaggio delle Cronache Lunari hai amato di più?

a. Cinder/Kai

b. Scarlet/Wolf

c. Cress/Thorne

b. Winter/Jacin

16. Qual è il tuo più grande pregio?

a. L’umiltà e la laboriosità

b. L’indipendenza

c. La creatività

d. L’autocontrollo

RISULTATI:

Maggioranza di A: 

Sei Cinder! Una persona umile e dedita al lavoro, poco pretenziosa e dal carattere tranquillo. Hai spesso paura di essere te stessa quando ti trovi in mezzo ad altre persone, per questo motivo fai fatica a costruire delle relazioni durature e a provare emozioni forti. A volte desideri essere diversa, cambiare identità per poter ricominciare da capo.

Maggioranza di B:

Sei Scarlet! Sei una persona semplice e di buona volontà. Hai dovuto metterti tante volte alla prova, uscire dalla tua zona di comfort per allontanarti da situazioni più facili, ma che non ti soddisfacevano o ti procuravano sofferenza. Prima eri circondata da ogni tipo di agio, ma hai dovuto sviluppare l’autonomia, prenderti cura della casa, di te stessa e di altre persone. Tendi però a preoccuparti troppo degli altri e a non chiederti cosa realmente ti farebbe sentire realizzata.

Maggioranza di C:

Sei Cress! Sei una persona molto creativa ed entusiasta, amante delle cose nuove, curiosa, sognatrice, ma anche molto ingenua. Sei vissuta per tanto tempo in una bolla protettiva che non hai costruito tu, ma la tua famiglia. Hai sempre amato i tuoi genitori, ma a causa delle loro preoccupazioni non sei riuscita a distruggere questa bolla, a ribellarti e a scoprire da sola il mondo che ti circonda. Sei molto spaventata dalla realtà e poco consapevole delle tue doti e potenzialità. Ricordati che non hai sempre bisogno dell’aiuto di qualcuno, puoi salvarti da sola!

Maggioranza di D:

Sei Winter! Sei una persona molto bella fisicamente, ma questo per te non conta, vuoi sentirti amata per ciò che sei, non per come appari. Sei dotata di una grande capacità di autocontrollo, quasi esagerato, fai fatica a lasciarti andare, ma allo stesso tempo sei molto costante, determinata e sicura di ciò che vuoi. Spesso il tuo senso del dovere ti genera ansia, paura, ossessione, sensazioni che non ti permettono di vivere serenamente. Desideri cambiare la cose per sentirti finalmente libera di essere te stessa.

FINE!

Volete sapere che risultato ho avuto io?

Sono un ibrido tra Cinder Cress. Anche se Cinder ha avuto un voto in più! Probabilmente sono i due personaggi che si assomigliano di meno in assoluto… da ciò si capiscono tante cose, o anche no.

Mi piacerebbe sapere che risultato avete avuto voi! E se vorrete ripetere questo test, cosa che mi farebbe veramente molto piacere, vi chiedo di taggare il mio blog.

Qui sotto vi lascio il link del mio Instagram:

https://instagram.com/misunderstood_philosopher?utm_source=ig_profile_share&igshid=1o2f9n5cl02hl

E vi saluto, ci vediamo alla prossima! Buona giornata!

M.P.

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GAME OF THRONE: question tag

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“Non si gode a possedere qualcosa senza compagnia.”

(Erasmo da Rotterdam)

Buon pomeriggio a tutti e buon lunedì!
Da brava ritardataria, ieri ho finalmente finito di vedere le prime sette stagioni di una delle migliori serie tv di tutti i tempi: GAME OF THRONE!!
Presa dalla foga (e dalla nostalgia, come succede ogni volta che finisco l’ultimo episodio di una serie), ho subito cercato un question tag da proporre sul blog, e sono qui proprio per farlo!
Non riesco ad indicarvi la fonte dalla quale ho tratto le domande perché sono davvero in molti ad averlo già portato nella loro piattaforma. Oltre alle prime 9 domande già ideate, ho deciso di aggiungerne altre due a cui desideravo rispondere.
Bando alle ciance, INIZIAMO!
DOMANDE:
1. Tre/cinque aspetti che adori della saga.
2. Tre/cinque aspetti che odi della saga.
3. A quale casata vorresti appartenere e perché?
4. Quale sarà il finale secondo te?
5. Quali sono i tuoi personaggi preferiti e perché?
6. Quali sono i personaggi che odi e perché?
7. Che ruolo vorresti avere nella storia e perché?
8. Quale animale/simbolo ci sarebbe sul vessillo della tua casata, oltre a quelli presenti nella serie/libri e perché?
9. Il miglior episodio e il peggiore.
10. Le tue ship preferite e quelle che vorresti vedere.
11. Le morti che ti hanno fatta soffrire di più e quelle che hai vissuto con soddisfazione.
RISPOSTE:
1.
 Il labile confine tra il bene e il male. Ognuno combatte la propria battaglia per raggiungere i propri scopi. Mettendoci nei panni dei vari personaggi possiamo reputare giuste le azioni di ognuno, o quasi. Anche le azioni meno lecite possono essere giustificate dal vissuto di un dato personaggio, dalle ferite che ancora si porta appresso. La serie ci fa riflettere in merito a ciò, ci aiuta a non giudicare e a mettere anche in discussione noi stessi.
La presenza di personaggi femminili forti. Nonostante il tipo di società in cui è contestualizzata la storia, nettamente maschilista, nella serie le donne (almeno quelle che sono nate e cresciute in un certo ambiente) non ci vengono mostrate come deboli e sottomesse, ma lottano anche contro lo status quo assumendo ruoli importanti. Si ribellano contro l’ideale femminile diffuso e lottano per i loro diritti conquistando rispetto, onore e gloria. Ho trovato la maggior parte delle figure femminili quasi più forti e determinate rispetto a quelle maschili, e guidate da obiettivi più solidi e valorosi, ovviamente con diverse eccezioni.
– Il tema della famiglia. A mio parere una delle tematiche più pregnanti della serie, ma affrontato in modo diverso in base alla casata a cui ci si riferisce. La maggior parte dei pretendenti al trono e in generale dei personaggi lottano per la sicurezza della famiglia, o per contrastare chi minaccia la famiglia, per mantenere saldo l’onore della famiglia o per vendicarla. Il calore famigliare, l’amore, soprattutto verso i figli, ma non solo, contrastano gli orrori della guerra, la corruzione e la violenza. Tutto ciò lo trovo molto reale.
– La colonna sonora e la struttura delle stagioni. Ogni stagione si sviluppa in modo graduale. All’inizio ci vengono presentati i problemi, nuove minacce, nuovi personaggi, vengono introdotte nuove avventure. Mano a mano che si prosegue ci si avvicina sempre di più al momento clou, che generalmente avviene nella penultima o ultima puntata e che, nonostante sia atteso, riesce comunque a stupire e sconvolgere. La colonna sonora accompagna questi momenti. Crea angoscia, suspence, mistero, desolazione, ma anche adrenalina e coinvolgimento. E poi, alzi la mano chi non ha saltato neanche una volta la sigla iniziale! NON SI SALTA LA SIGLA DI GAME OF THRONE!
2.
– Il tema del divinoQuesto aspetto ha interferito molto non solo negli sviluppi delle vicende, ma anche dei personaggi stessi. E’ un aspetto certamente interessante e che fa riflettere molto, ma allo stesso tempo fastidioso e destabilizzante. Ho odiato tutti i personaggi che sono stati accecati dal credo, che ne sono diventati seguaci o predicatori, perdendo la loro personalità e venendo spesso meno ai loro ideali, fino a voltare le spalle persino alla loro famiglia.
– L’evoluzione di Bran. Questo si lega molto al punto precedente. Bran non è mai stato uno dei miei personaggi preferiti, perché non l’ho mai reputato troppo interessante e la sua storia mi annoiava, ma nonostante questo mi è sempre sembrato molto vero, almeno fino a quando non ha iniziato ad avere le visioni. Da qual momento si è un po’ rincitrullito. Io lo capisco che era il suo destino quello di diventare il corvo a tre occhi, e per fortuna date le rivelazioni che abbiamo avuto, ma ogni volta che lo vedevo in trance, con gli occhi da zombie, mentre gli altri lo trasportavano di qua e di là provavo un certo fastidio. Si è snaturato e soprattutto ha smesso di provare emozioni.
– La mancanza di valori in molti personaggi. Sono tanti i personaggi che pensano solo al potere, ai soldi e alle donne, per questo non mantengono fede al proprio re, o ad una certa casata, ma cambiano in base alle convenienze, mossi solo dal desiderio di possesso materiale. Mancanza di empatia e violenza, come fossero animali. Certo questo aspetto tuttavia è necessario, ma allo stesso tempo esplicita comportamenti senza dubbio sbagliati, talvolta esageratamente crudi.
3. Casa Stark! Mi ci rivedo molto nella purezza dei suoi membri, nell’ingenuità, nella fiducia che ripongono nei confronti degli altri, ma anche nel coraggio e nella forza, negli ideali per cui lottano. Mi hanno sempre trasmesso calore umano e speranza, contrastando la violenza e la corruzione degli animi.
4. È difficile elaborare ipotesi. Io mi sento sempre molto ottimista e in serie come queste, molto crude e violente, apprezzerei il lieto fine.
Non nego che mi piacerebbe vedere Daenerys conquistare i sette regni, eliminare la schiavitù, garantire la pace e distruggere definitivamente la ruota. Vorrei vederla al fianco di Jon, chi se ne importa se sono parenti, tanto si sa che non conta poi tanto nel mondo di GOT. Spero che Jaime si liberi dalle catene che lo legano a Cersei. Per quanto riguarda quest’ultima, non desidero la sua morte, anche perché mi sono abbastanza affezionata al suo personaggio, ma non mi dispiacerebbe assistere alla sua sconfitta, in tutti gli ambiti.
Sarebbe poi fantastico se Tyrion mantenesse il ruolo di primo cavaliere.
Nonostante ciò credo che sia impossibile un finale del genere e temo che o Daenerys o Jon o Tyrion moriranno.
Spero sono che non vincano i morti, in tal caso rimarrei molto delusa.
5.
– Arya. Nonostante la giovane età ha sempre dimostrato la sua diversità e il suo talento. Ne ha passate tante, ma ha sempre deciso di non essere una vittima, ha girato tutto a suo vantaggio apprendendo il più possibile anche nei contesti più duri, anche in prossimità della morte, prendendosi la sua rivincita contro tutti coloro che le hanno fatto un torto.
– Daenerys. E’ un personaggio assolutamente affascinante. Maestosa sul suo gigantesco drago, fragile e crudele allo stesso tempo. Ha vissuto ponendo fiducia sempre solo in se stessa, nelle sue forze e nei suoi ideali, senza mai voltar loro le spalle. Ha costruito su di sé una corazza per nascondere i suoi punti deboli, per difendersi dal mondo esterno che l’ha tradita e venduta. La sua diffidenza nei confronti del mondo è assolutamente giustificabile e reale, ma quando si scioglie dimostra un’umanità che la rende ancora più amabile ed interessante. E’ sempre stata molto coerente, anche a costo di fare la scelta sbagliata e di compiere azioni crudeli.
– Brienne. Personaggio forse marginale, ma che ho adorato dal primo istante. Una donna con la D maiuscola, che se ne frega di rispecchiare il modello ideale imposto alla figura femminile dell’epoca. Ha reagito ai giudizi negativi degli altri diventando la guerriera più forte di tutti. Fedele fino al midollo. L’unica persona della quale è possibile prevederne le mosse, perché mai volterà le spalle a chi ha promesso di servire. Adoro vederla nei suoi momenti di debolezza velata, perché, pur non volendolo, anche lei è capace di provare amore.
– Tyrion. E chi non lo adora?! E’ l’unico a sapere veramente come vanno le cose e sa sempre come rispondere. E’ il personaggio apparentemente più improbabile, ma allo stesso tempo quello che ha più competenze per guidare un paese e dare consigli validi. Un punto di riferimento per molti personaggi e anche per i fan della serie. Riesce a mettersi nei panni degli altri, a prevederne le mosse e di conseguenza a placare e contenere eventuali animi impavidi e impulsivi.
6. Partirei citando personaggi che per fortuna hanno già lasciato le penne:
– Joffrey
– Dito Corto
– Walter Fray
– Tywin
Non credo nemmeno sia necessario spiegarne le ragioni.
Più interessante la mia opinione in merito ad alcuni personaggi ancora vivi che non posso sopportare o che provocano in me una certa irritazione:
– Melisandre. Per i motivi specificati nella seconda domanda. Bisogna dire che alla morte di Stannis la sua sicurezza e la sua fede hanno vacillato per un attimo. Anche lei è stata capace di mettere in discussione i suoi ideali. Io credo che sia lei stessa ad avere il potere di cambiare le cose, ma ripone tutto nel dio della luce, tanto da non riuscire a guardare oltre, né dentro di sé. Per questo e per i crimini spietati che ha commesso non la posso assolutamente sopportare.
– Tyon. Non lo so quale sia l’opinione della maggioranza nei confronti di questo personaggio, ma ora come ora credo sia quello che sopporto di meno in assoluto. Capisco il suo vissuto. Il fatto di non sentirsi mai completamente parte di qualcosa, il bisogno di dimostrare, di trovare la sua identità e un luogo da chiamare casa. Ma ha avuto davanti delle scelte ed è riuscito, per paura e debolezza, a compiere sempre quella sbagliata fallendo ogni volta e perdendo le uniche persone che c’erano sempre state. Ha voltato le spalle a tutti coloro che credevano in lui per guadagnarsi la fiducia di chi non l’avrebbe comunque mai amato. Si è fatto manipolare e non ha mai reagito, ma è diventato un verme. Per quanto Ramsay fosse uno psicopatico, Tyon era troppo debole, fifone e codardo per affrontarlo. Mi ha fatto pena, sì, ma forse proprio per questo l’ho trovato un personaggio veramente misero.
– Sansa. Non si può dire che la odio, ma ogni volta che mostra la sua vera natura la trovo sempre fastidiosa e so tutto io. E’ sempre stata molto altezzosa, la classica fanciulla di corte, amante delle cose belle e dell’amore, abbastanza distante da me. Ho iniziato però ad empatizzare con lei quando i suoi sogni da bambina innocente e inconsapevole si sono infranti, quando si è resa conto di come funziona davvero il mondo, per questo mi sono affezionata a lei. Le sono state rubate la spensieratezza, la sicurezza e la speranza e nella sua posizione reagire era difficile, ma ha sempre cercato di non crollare. Tuttavia, una volta tornata nella sua zona di comfort, in un ambiente a lei famigliare è tornata ad essere la Sansa degli inizi, forse solo più arrabbiata e realista. Di certo non desidero la sua morte, anzi, spero solo che si renda un po’ più amabile e meno principessina.
7. Avrei due alternative in cui mi sentirei centrata.
Compare di Samwell Tarly, dedita ad approfondire le mie conoscenze, ma non in maniera puramente accademica. Come lui non mi limiterei ad essere una semplice maestra (che poi in quanto donna non potrei ambire a questo ruolo), ma sfrutterei ciò che so per cambiare le cose, per diventare io stessa la protagonista di un miglioramento nel mondo.
Diventare una donna dai mille volti. Nonostante anche in questo contesto l’elemento del divino sia molto presente, il fatto di indossare delle maschere, diventare qualcun altro dimenticando te stessa mi ha affascinata dal primo istante.
8. Assolutamente la foca. Ho una fissazione per questo tenero animale in cui mi sono sempre riconosciuta!
9. Non ricordando di preciso tutti gli episodi non saprei indicare quello che mi è piaciuto di meno, ma di certo il mio preferito è stato l’ultimo della sesta stagione, ricco di adrenalina e soddisfazioni… mi è dispiaciuto solo per la morte di Margaery, anche lei faceva parte della cerchia dei miei favoriti.
10. Certamente il sentimentalismo non è uno dei tratti fondanti della serie, ma io non posso fare a meno di immaginare coppie dove non ci sono, o di soffrire per la distruzione delle uniche che mi davano un po’ di gioie.
Nel primo caso, la mia coppia immaginaria che forse mai si avvererà è Brienne&Jaime, li adoro insieme, non c’è niente da fare. Tra le coppie realmente esistenti o esistite la mia preferita, per cui ho pianto tutte le mie lacrime, è stata quella di Jon Ygritte… mi dispiace troppo che sia durata così poco. Una grande delusione è stata la relazione tra Tyrion Shae, io ci credevo tantissimo e invece lei era solo un’opportunista. Ora ripongo tutte le mie speranze in Jon Daenerys, non deludetemi vi prego!
11. Sofferenze:
– YgritteE’ stata la morte che mi ha fatta soffrire di più, prevedibile sì, ma è arrivata troppo presto. …quanto ho odiato quel maledetto bambino…grrr
– Le nozze rosse. Mi ha colpita molto, non tanto perché fossi particolarmente affezionata ai personaggi coinvolti, ma per l’atmosfera di sgomento, orrore e vuoto che si è creata.
Soddisfazioni:
– Joffrey
Tywin. Una morte veramente umiliante, come giusto che fosse.
– Dito Corto
– Walter Fray
Queste ultime due scenicamente fantastiche!
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Bene! Il tag si è concluso. Forse mi sono un po’ dilungata, ma volevo spiegare tutte le mie motivazioni!
Mi piacerebbe conoscere le vostre risposte e confrontarmi con voi!!
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Vi auguro una fantastica serata!
M.P.